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MOTIVAZIONE DEL PREMIO FELLINI 8½ A GIUSEPPE TORNATORE

premio fellini ottoDomenica 23 gennaio è stato conferito a Giuseppe Tornatore il Premio Fellini 8½ per l’eccellenza artistica.

E’ uno stile originale e unico a caratterizzare il cinema di Giuseppe Tornatore.  Sin dai suoi primi film quali Il Camorrista e Nuovo Cinema Paradiso, presentato proprio a Bari nel 1988 in anteprima mondiale, Giuseppe Tornatore ha dimostrato di possedere una visione unica di come usare il mezzo cinematografico  – del quale è impareggiabile maestro – per raccontare storie dense di grandi emozioni, attraverso uno sguardo carico di sensibilità e curiosità. Film in grado di mostrare momenti dove la poesia insita nell’esistenza viene scoperta in una realtà complessa, spesso perfino ostile. La vita degli umili, delle persone comuni, di piccoli e grandi sognatori è trasfigurata in un cinema dove ogni singolo dettaglio visivo è pensato e studiato per evocare grandi emozioni. L’Ultimo Gattopardo è un omaggio di Tornatore a Goffredo Lombardo, il primo che ha creduto in lui come regista e di cui Tornatore ha voluto tracciare la vita, ancora una volta attraverso le immagini,  e soprattutto la passione per il cinema. Un sentimento che lo ha sempre animato e che lo ha portato ad accettare sfide sempre più importanti e rilevanti, raccolte ogni volta con meditate ed intelligenti ironia e consapevolezza.

Queste sono solo alcune delle ragioni per le quali viene conferito a Giuseppe Tornatore il Premio Fellini 8½ simbolo di quella passione inesauribile che un grande cineasta deve avere per affrontare il proprio lavoro, giorno per giorno, fotogramma dopo fotogramma, in quella sequenza straordinaria che è la vita, così come lui ce l’ha raccontata e ce la racconterà in futuro attraverso le immagini del suo cinema.

CINEMA&LIBRI

Oggi, domenica 23 gennaio all’Oriente Hotel, ore 18.30 (ingresso libero)

Presentazione dei volumi  Intifada (una sceneggiatura inedita a firma di Francesco Laudadio, Giorgio Arlorio e Emile Habibi) e di  Francesco Laudadio fra politica e cinema di Eleonora Zonno.
Partecipano Giorgio Arlorio, Piero Di Siena, Tommaso Fiore, Silvia Napolitano, Alba Sasso, Eleonora Zonno. Modera Gianni Ingravallo.

CINEMA&MEDICINA:DAL GLADIATORE AL DR.HOUSE

Cinema_&_Medicina
Verrà proiettato oggi 23 gennaio  Cinema&medicina: dal gladiatore al dr.House di Marco Spagnoli. Presenta Carlo Verdone
Multicinema Galleria (ore 21.00 sala 6, ingresso libero)

Un film documentario, ispirato da un’idea di Carlo Verdone, nel quale le immagini dei classici Universal sono commentate dal celebre chirurgo Roberto Tersigni che scelse di diventare medico sollecitato dal cinema. Il racconto della vita professionale del prof. Tersigni si intreccia così con le immagini indimenticabili di film come Il Gladiatore, Schindler’s List, Lo  Squalo, Vertigo e l’ironia del Dottor House.

MOTIVAZIONE DEL PREMIO FELLINI 8 ½ A DOMENICO PROCACCI

Sabato 22 gennaio è stato conferito a Domenico Procacci il Premio Fellini 8 e mezzo per l’eccellenza artistica.

La qualità che più distingue il cinema prodotto da Domenico Procacci è quella del coraggio. Coraggio di dare vita ad uno sguardo diverso sul nostro paese e sulle nostre vite, coraggio di lavorare con giovani talenti a storie complesse e mai banali, coraggio di proporre un’idea di cinema nuova, ma, al  tempo stesso, fortemente radicata in una tradizione curiosa e desiderosa di innovare quanto di rinnovare. E’ soprattutto, però, il coraggio di rischiare che, alla fine, “fa la differenza”. Come nella vita di ogni produttore i successi artistici non coincidono con quelli commerciali e viceversa, ma a prevalere è sempre la consapevolezza che solo “chi non fa non sbaglia” e che, al tempo stesso, il film in quanto tale è la prova di un percorso intellettuale, emozionale e cinematografico in grado di restare e di testimoniare.

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ANTEPRIMA EUROPEA AL BIF&ST DI “SENNA” DI ASIF KAPADIA

L’Universal Pictures Italia è lieta di annunciare l’anteprima europea di Senna di Asif Kapadia (con Ayrton Senna, Alain Prost, Nelson Piquet), il 27 gennaio alle ore 18.00 al Petruzzelli, alla presenza dello sceneggiatore Manish Pandey e del produttore James Gay-Rees.

Uno straordinario film documento, profondo ed emozionante, sulla vita e la carriera di uno dei più grandi piloti della Formula Uno, dall’infanzia brasiliana al tragico incidente avvenuto ad Imola il 1° maggio 1994, durante il Gran Premio di San Marino. Con molte sequenze mai viste prima, e le testimonianze dirette dello stesso Ayrton Senna, di alcuni prestigiosi giornalisti sportivi e del suo più grande amico – avversario, l’altro leggendario campione del mondo Alain Prost. Un film avvincente e attesissimo che va molto al di là del genere documentario e che commuoverà tutti, oltre naturalmente i tanti appassionati di Formula Uno.