Sei in:

TRIBUTI

TRIBUTO A JEAN SOREL
Sabato 22/1 Galleria 2 – ingresso libero

ore 16.15: Vaghe stelle dell’orsa
di Luchino Visconti, con Claudia Cardinale, Jean Sorel, Michael Craig, Renzo Ricci. Italia 1965, 100’
Sandra Luttazzi, che vive a Ginevra da alcuni anni, torna nella natìa Volterra insieme a suo marito Andrei. Qui ritrova suo fratello Gianni, e la loro anziana madre che è ricoverata in un istituto psichiatrico e accudita dal suo secondo marito.

ore 18.15: I dolci inganni
di Alberto Lattuada, con Catherine Spaak, Jean Sorel, Christian Marquand. Italia 1960, 87’
La sedicenne Francesca è innamorata di Enrico, un architetto che ha vent’anni più di lei. Il film descrive una serie di fuggevoli esperienze, incontri, conversazioni, che si svolgono nel corso di una sola giornata: dal desiderio di vedere Enrico e abbandonarsi al suo sentimento all’amara presa di coscienza che non è l’uomo che aveva immaginato fino alla decisione di non vederlo mai più.

ore 20.15: L’oro di Roma
di Carlo Lizzani, con Gérard Blain, Anna Maria Ferrero, Jean Sorel, Filippo Scelzo. Italia 1961, 92’
Il maggiore Kappler, nel corso dell’occupazione nazista di Roma, ordina agli ebrei della città di consegnare cinquanta chilogrammi di oro, pena il rastrellamento di duecento ostaggi. La comunità immediatamente organizza la raccolta del prezioso metallo ma dopo la consegna dell’oro i tedeschi, tradendo ogni promessa, arrestano tutti gli ebrei. David, un giovane calzolaio, si unisce ai partigiani e prende le armi contro l’invasore nazista.

ore 22.15: Bella di giorno
di Luis Buñuel, con Catherine Deneuve, Jean Sorel, Michel Piccoli, Geneviève Page. Francia 1966, 96’
Pierre e Sevérine sono una coppia apparentemente felice. La donna infatti, insoddisfatta della sua vita coniugale, comincia a frequentare una casa di appuntamenti, svolgendo così una doppia vita. Un giorno, però, un cliente, Marcel, si innamora di lei e la vuole con sé. Sevérine lo rifiuta e si dilegua ma Marcel la rintraccia e spara contro Pierre. Questi, rimasto paralizzato e semicieco, apprenderà da un amico la verità su sua moglie.

TRIBUTO A CARLO VERDONE
Domenica 23/1 Galleria 2 – ingresso libero

ore 16.15: Un sacco bello
di Carlo Verdone con Carlo Verdone, Veronica Miriel, Mario Brega, Renato Scarpa. Italia 1979, 93’
Un film in 3 episodi: in una calda estate romana il bulletto Enzo cerca compagnia per un viaggio-lampo da Roma a Cracovia e la troverà in un tipo completamente diverso da lui; Ruggero, che vive in una comunità hippie, viene convinto dal padre a un breve ritorno tra le pareti domestiche; Leo, un timido giovanotto mammone in partenza per Ladispoli, conosce un bella ragazza spagnola.

ore 18.15: Grande, grosso e…Verdone
di Carlo Verdone, con Carlo Verdone, Claudia Gerini, Geppi Cucciari, Eva Riccobono. Italia 2008, 127’
Primo atto: Leo e Tecla devono partecipare al raduno nazionale dei boy scout ma l’improvviso decesso dell’anziana madre di Leo manda a monte il programma. Secondo atto: il severo e dispotico Callisto ha un figlio, Severiano, profondamente introverso e insicuro e al quale decide di presentare una sua studentessa. Terzo atto: i coatti Morena ed Enzo, in crisi di coppia, decidono di trascorrere insieme una vacanza in uno degli alberghi più prestigiosi di Taormina.

ore 20.30: L’amore è eterno finchè dura
di Carlo Verdone, con Carlo Verdone, Laura Morante, Stefania Rocca, Rodolfo Corsato. Italia 2004, 108’
Il matrimonio tra Gilberto e Tiziana non funziona più come dovrebbe. Un giorno Gilberto partecipa a uno “Speed-date”, una serata organizzata su internet in cui si deve trovare un partner in tre minuti. Tiziana lo scopre e gli ordina di andarsene. Lui trova ospitalità in casa del suo socio Andrea ma nel frattempo scopre che anche Tiziana ha qualcosa da nascondere…

ore 22.30: Borotalco
di Carlo Verdone, con Carlo Verdone, Eleonora Giorgi, Angelo Infanti, Christian De Sica. Italia 1982, 98’
Sergio, ingenuo e impacciato nei modi, lavora come venditore porta a porta di una collana musicale. Per fare un po’ di tirocinio chiede alla sua collega Nadia, che non ha mai visto, di andare insieme da un cliente, un carismatico architetto. Mentre attendono Nadia i 2 si raccontano la propria vita fino all’arrivo dei carabinieri che arrestano l’architetto. Arriva Nadia, e Sergio, colpito dalla sua bellezza, si finge l’architetto, generando una serie di equivoci che termineranno con un catastrofico smascheramento. I due si rincontreranno molti anni dopo.

TRIBUTO A FABRIZIO GIFUNI
Lunedì 24 Galleria 2 – ingresso libero

ore 16.15: Un amore
di Gianluca Maria Tavarelli, con Fabrizio Gifuni, Lorenza Indovina, Roberta Lena. Italia 1998, 97’
Sara e Marco si conoscono in una discoteca nel giugno del 1982 e iniziano a frequentarsi senza mai riuscire a concretizzare il sentimento che li unisce. Litigano, si lasciano, si riprendono, si sposano, si perdono, si ritrovano, vivono come amanti, si separano dai coniugi. Nel gennaio 1999 si incontrano ad una festa. Riflettono allora sul tempo passato nella reciproca incomprensione e nell’incapacità di dichiararsi l’autenticità dell’amore dell’uno per l’altra.

ore 18.15: Sole negli occhi
di Andrea Porporati, con Fabrizio Gifuni, Valerio Mastandrea, Delia Boccardo. Italia 2001, 88’
Marco raggiunge il padre a Rimini e lo uccide a coltellate con lucida determinazione, come per risolvere una crisi che cova in lui sin dall’infanzia. Mentre la polizia indaga, il parricida vaga per la città finché, grazie all’incontro con una ragazzina, scopre il bisogno di espiazione e si costituisce. Porporati, romanziere e sceneggiatore (Lamerica, La piovra) che rifiuta lo scavo psicologico, privilegia i tempi morti, sceglie la ricerca esistenziale alla Dostoevskij, punta sull’atmosfera e sulla descrizione di un ambiente la cui normalità apparente è priva di calore umano. Apre e chiude con forza, mentre Gifuni conferma il suo talento in questo Marco, ideale fratello di Raskolnikov.

ore 20.15: La meglio gioventù
di Marco Tullio Giordana, con Alessio Boni, Luigi Lo Cascio, Adriana Asti, Sonia Bergamasco, Fabrizio Gifuni. Italia 2003, 360’
Le vicende di una famiglia italiana dagli albori degli anni Sessanta fino ai giorni nostri. Al centro della storia due fratelli, Nicola e Matteo, che vivono inseparabilmente gli anni dell’adolescenza fino a quando l’apparire nella loro esistenza di una ragazza con gravi problemi psichici cambierà le cose…

TRIBUTO A CLAUDIA CARDINALE
Martedì 25/1 Galleria 2 – ingresso libero

ore 15.15: C’era una volta il west
di Sergio Leone, con Henry Fonda, Claudia Cardinale, Jason Robards, Charles Bronson. Italia 1968, 161’
Un avido magnate delle ferrovie vuole mettere le mani sul terreno di una vedova e pertanto assolda un killer. In difesa della donna compare un misterioso innominato che ha vecchi conti da saldare con il killer.

ore 18.30: I delfini
di Francesco Maselli, con Claudia Cardinale, Gérard Blain, Sergio Fantoni. Italia 1960, 100’
I “delfini” sono i giovani figli della ricca borghesia industriale che trascorrono oziosamente le loro giornate, tentando di sconfiggere la noia fra futili divertimenti prima di iniziare a lavorare nelle floride imprese familiari. Il narratore della storia, Anselmo, è l’unico che sembri desiderare di più dalla propria vita ma anche lui si rivelerà incapace di rompere l’ordine prestabilito e di uscire dalla classe sociale cui appartiene.

ore 20.30: I professionisti
di Richard Brooks con Burt Lancaster, Lee Marvin, Robert Ryan, Claudia Cardinale. Italia 1966, 113’
Per liberare sua moglie Maria rapita da Rasa, un rivoluzionario messicano, il signor Grant ingaggia quattro uomini. Questi, raggiunto il ranch di Rasa, liberano Maria. Ma quando, dopo aver ricondotto la donna al signor Grant, vengono a sapere che Maria, prima di divenire, suo malgrado, sua moglie, era stata la fidanzata di Rasa, i quattro uomini si ribellano e aiutano Maria a ricongiungersi con il rivoluzionario messicano che ama.

ore 22.45: 8½
di Federico Fellini, con Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Sandra Milo. Italia 1963, 132’
Il regista Guido trascorre un periodo di riposo in una stazione termale. La pausa forzata si risolve in una specie di bilancio della sua esistenza: un bilancio fatto di rapporti con personaggi reali, di fantasticherie, ricordi, sogni. Gli si rivelano la paura della vecchiaia e della morte e tutto questo non fa che rendere consapevole quello smarrimento che egli si portava dietro da anni e che le cure dell’esistenza quotidiana e del lavoro avevano in parte mascherato.

TRIBUTO A LILIANA CAVANI
Mercoledì 26/1 Galleria 2 – ingresso libero

ore 16.15: Oltre la porta
di Liliana Cavani, con Marcello Mastroianni, Eleonora Giorgi, Tom Berenger. Italia 1982, 105’
L’intricata vicenda si dipana attorno a Nina, da tempo emigrata in Marocco. Il patrigno Enrico è in carcere accusato di aver ucciso la madre di Nina. In realtà la donna si era suicidata avendo scoperto una relazione tra Enrico e la figlia. Nina poi sposa un giovane americano e si trasferisce in Italia ma quando Enrico, scarcerato, li raggiunge, i due ritornano insieme.

ore 18.30: Il portiere di notte
di Liliana Cavani, con Dirk Bogarde, Charlotte Rampling, Philippe Leroy, Gabriele Ferzetti. Italia 1974, 113’
1957. Max, ex ufficiale delle SS, lavora in un albergo di Vienna come portiere di notte. Un giorno in albergo giunge Lucia, una ex deportata ebrea ora sposata con un direttore d’orchestra americano. Ossessionati entrambi dai ricordi, tra i due ben presto divampa una assurda passione. Preoccupato per il destino di Lucia, Max si barrica con lei nel suo appartamento dove l’isolamento e l’esaurirsi del cibo li spingono fino ai limiti estremi…

ore 20.45: Il gioco di Ripley
di Liliana Cavani, con John Malkovich, Dougray Scott, Chiara Caselli. USA-Gran Bretagna-Italia 2002, 110’
Tom Ripley riesce a convincere un uomo a commettere un omicidio dietro il pagamento di una forte somma di denaro. La situazione però sfugge al controllo e il killer deve cercare di risolvere il problema.

ore 22.45: Francesco
di Liliana Cavani, con Mickey Rourke, Helena Bonham Carter, Fabio Bussotti. Italia-Germania 1989, 151’
Alcuni anni dopo la morte di Francesco di Assisi, si riuniscono in cima ad un poggio Chiara e cinque ex-fratelli del Santo, tra i primissimi. A turno essi ricordano episodi e momenti della vita di quell’essere straordinario, che sconvolse le loro esistenze, attirandoli con parole e con esempi di amore e di pace, in linea con il Vangelo.

TRIBUTO A PAOLO E VITTORIO TAVIANI
Giovedì 27/ Galleria 2 – ingresso libero

ore 16.15: Un uomo da bruciare
di Paolo Taviani, Vittorio Taviani, Valentino Orsini, con Gian Maria Volontè, Didi Perego. Italia 1962, 92’
Salvatore, un giovane attivista sindacale, ritorna in Sicilia. Qui decide di guidare i suoi compaesani nell’occupazione di un fondo, in contrasto con la mafia. Ma quando i suoi compagni rinunciano alla lotta, Salvatore, per scuoterli, inizia a fare il doppio gioco con la mafia. Questa, scoperte le sue vere intenzioni, ne decreta la morte. Il suo sacrificio stimolerà coscienza e ribellione dei proletari intorpiditi.

ore 18.15: Allonsanfan
di Paolo e Vittorio Taviani, con Laura Betti, Claudio Cassinelli, Lea Massari, Marcello Mastroianni. Italia 1974, 115’
1816. Il patrizio Fulvio Imbriani, dopo una prigionia per la sua appartenenza ai Fratelli Sublimi, rientra in famiglia. Ripresi i rapporti con gli ex-compagni di lotta, partecipa ad una spedizione rivoluzionaria nel Meridione. In seguito però tradisce i compagni, provocandone l’eccidio. Solo il giovane idealista Allonsanfan sopravvive fisicamente e come simbolo di fiducia nella rivoluzione…

ore 20.15: Padre padrone
di Paolo e Vittorio Taviani, con Saverio Marconi, Omero Antonutti. Italia 1977, 120’
A sei anni Gavino lascia la scuola per aiutare il padre a pascolare le pecore. Rimasto analfabeta, a vent’anni decide di ribellarsi e parte per il servizio militare. Con l’aiuto dei compagni impara a leggere a scrivere e ottiene la licenza liceale. Tornato a casa ha un nuovo scontro con il padre che lo vorrebbe di nuovo nei campi. Gavino se ne va: si laureerà con una tesi sui dialetti sardi e troverà lavoro all’Università di Sassari.

ore 22.30: La masseria delle allodole
di Paolo e Vittorio Taviani, con Paz Vega, Moritz Bleibtreu, Alessandro Preziosi. Italia 2007, 122’
La saga dei due fratelli Avakian: Assadour lascia l’Armenia per studiare medicina a Venezia; Aram resta in Anatolia per lavorare nella sua farmacia. Dopo molti anni di lontananza i due fratelli combinano una rimpatriata. Ma l’incontro non avverrà mai: saranno infatti coinvolti nell’orrendo genocidio perpetrato sugli armeni dai turchi, nel corso della prima guerra mondiale.

TRIBUTO A NICOLA PIOVANI
Venerdì 28/1 Galleria 2 – ingresso libero

ore 15.45: Ginger e Fred
di Federico Fellini, con Giulietta Masina, Marcello Mastroianni, Franco Fabrizi, Ezio Marano. Italia 1985, 122’
Amelia e Pippo, noti come “Ginger e Fred”, sono due ballerini di tip tap nei locali di avanspettacolo. A distanza di 40 anni dalle loro esibizioni, vengono contattati per un nuovo spettacolo televisivo. Catapultati in un mondo frenetico e bizzarro che non riconoscono più, tra gli applausi, vanno in scena. Pippo accompagna alla stazione Amelia: i due si salutano, molto probabilmente per sempre.

ore 18.15: Intervista
di Federico Fellini, con Federico Fellini, Sergio Rubini, Antonella Ponziani, Maurizio Mein. Italia 1987, 102’
Per aderire alle richieste di una troupe televisiva giapponese, Federico Fellini si lascia intervistare a Cinecittà, là dove, nel 1940, arrivò, cronista sprovveduto e frastornato, per un “pezzo” su una diva dell’epoca. In un viaggio nella memoria venato di nostalgia, si rivivono quegli anni e quel mondo, colorito e vociante, che è il mondo dello spettacolo.

ore 20.15: La voce della luna
di Federico Fellini, con Roberto Benigni, Paolo Villaggio, Nadia Ottaviani, Syusy Blady. Italia 1990, 116’
Ivo crede di sentire delle voci che lo esortano ad inseguire il suo ideale di donna, che assomiglia alla luna tanto amata. Nel suo vagabondare incontra personaggi strani e un po’ folli e diviene amico di Gonnella. Insieme assistono ad una festa organizzata per celebrare la cattura della luna: mentre tutti sembrano frastornati Ivo e Gonnella sono i soli capaci di comprendere il fascino ed il mistero della notte, illuminata dagli astri e piena di silenzio.

ore 22.30: La vita è bella
di Roberto Benigni, con Roberto Benigni, Nicoletta Braschi, Giustino Durano, Sergio Bini. Italia 1997, 120’
Toscana, fine anni Trenta.  Dopo varie peripezie Guido e Dora si sposano e hanno un bambino, Giosuè. Con l’arrivo delle leggi razziali, Guido viene deportato insieme a Giosuè. Dora va da un’altra parte. Nel campo di concentramento, per proteggere il figlio, Guido fa credere che fanno parte di un gioco a punti. Così va avanti, finché Guido viene ucciso. La guerra nel frattempo finisce, Giosuè esce, incontra la madre e le va incontro contento, dicendo “abbiamo vinto”.

TRIBUTO A DINO DE LAURENTIIS
Venerdì 28/1 Galleria 1 – ingresso libero

ore 16.00: La grande guerra
di Mario Monicelli, con Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Silvana Mangano, Folco Lulli. Italia 1959, 132’
Oreste e Giovanni si incontrano durante la chiamata alle armi della prima guerra mondiale. Seppure completamente diversi sono uniti dalla volontà di uscire indenni dalla guerra. Vengono mandati al fronte ma un repentino capovolgimento della linea di fuoco li trasporta in territorio nemico. Catturati dagli austriaci e accusati di spionaggio, rifiutano di parlare e vengono fucilati. Il loro sacrificio non è inutile: i loro compagni sono all’attacco e la vittoria non è lontana.

ore 19.00: Tutti a casa
di Luigi Comencini, con Alberto Sordi, Serge Reggiani, Eduardo De Filippo. Italia 1960, 116’
Dopo l’8 settembre il sottotenente Alberto, in mancanza di ordini, non riesce a tenere unito il suo reparto che, spinto dal desiderio di tornare a casa, se la svigna. Con lui resta il soldato semplice Ceccarelli e insieme attraversano, da nord a sud, l’Italia flagellata dalla guerra e in preda all’anarchia. La traversata farà ritrovare ad Alberto i sentimenti e la dignità dell’ufficiale.

ore 22.00: Hannibal
di Ridley Scott, con Anthony Hopkins, Julianne Moore, Giancarlo Giannini, Francesca Neri. USA 2001, 131’
Ultimo episodio nella quadrilogia di Hannibal Lecter. Fuggito dal manicomio ne “Il silenzio degli innocenti”, il Dottor Lecter si va a nascondere a Firenze. Ma tornato in America, Mason Verger, una vecchia vittima del Dottore, cerca vendetta. Sfigurato e tenuto in vita artificialmente, progetta di fare uscire allo scoperto Lecter, usando l’unica cosa alla quale lui tiene davvero: Clarice Starling.

TRIBUTO A SUSO CECCHI D’AMICO
Sabato 22/1 Galleria 4 – ingresso libero

ore 16.45: Suso. Conversazioni con Margherita D’Amico
di Luca Zingaretti. Italia 2007, 56’
Un prezioso documentario sulla grande sceneggiatrice Suso Cecchi d’Amico, maestra del nostro tempo. Famosa per aver partecipato alla stesura di numerosi capolavori del cinema italiano e internazionale, Suso conversa piacevolmente con la nipote Margherita nel salotto di casa, raccontando gli incontri con i registi, gli attori e gli intellettuali incrociati in oltre cinquant’anni di carriera e parlando di sé e della sua vita di figlia, moglie, madre, donna.

ore 18.00: Ladri di biciclette
di Vittorio De Sica, con Lamberto Maggiorani, Enzo Staiola, Lianella Carell, Elena Altieri. Italia 1948, 87’
Antonio lavora come attacchino municipale. Dopo meno di un’ora di attacchinaggio, però, un ladruncolo ruba la sua bicicletta, fondamentale per il lavoro. Antonio tenta, invano, un inseguimento e al Commissariato, dove denuncia il furto, non gli danno alcuna speranza di ritrovarla. Inizia così a vagare tra i rivenditori di biciclette con suo figlio Bruno, un bimbo di sei anni. Quando intravedono il ladro i due lo inseguono. Ma trovando soltanto indifferenza e ostilità, ad Antonio non rimane che tentare il furto. Sarà il pianto del suo bambino a salvarlo dalla polizia.

ore 20.15: Processo alla città
di Luigi Zampa, con Amedeo Nazzari, Silvana Pampanini, Paolo Stoppa. Italia 1952, 98’
Salvatore e sua moglie vengono assassinati. Poiché si tratta di un delitto ascrivibile alla camorra, l’omertà e la paura sono un serio ostacolo al procedere delle indagini, affidate ad Antonio Spicacci, un giovane e coraggioso magistrato. La matassa da sbrogliare è intricatissima: gli indiziati sono molti e anche insospettabili. Di fronte alla generale resistenza passiva Spicacci sta per rinunziare all’impresa finché un fatto nuovo, la morte di un innocente, ravviva in lui la coscienza della propria responsabilità e gli fa decidere di proseguire le indagini.

ore 22.30: Le amiche
di Michelangelo Antonioni, con Eleonora Rossi Drago, Gabriele Ferzetti. Italia 1955, 106’
Clelia, una ragazza che dirige una casa di mode a Roma, viene inviata a Torino per aprire una filiale. Qui conosce Rosetta, una ragazza infelicemente innamorata di Lorenzo, Nene, moglie di quest’ultimo e Momina. Nene, venuta a conoscenza della relazione tra il marito e la ragazza, decide di partire per New York ma quando Rosetta gli comunica la decisione di sua moglie, Lorenzo le fa capire che tra loro tutto è finito e lei, disperata, si getta nel Po. Intanto Clelia, quando le viene offerto un posto a Roma, accetta rinunciando per sempre all’amore del giovane Carlo.

Domenica 23/1 Galleria 4 – ingresso libero

ore 14.45: Rocco e i suoi fratelli
di Luchino Visconti, con Alain Delon, Annie Girardot, Renato Salvatori, Katina Paxinou. Italia 1960, 170’
Rosaria, rimasta vedova, si trasferisce con i suoi quattro figli a Milano, dove vive il più grande, Vincenzo. Questi introduce i fratelli nel mondo del pugilato ma Simone, dopo un promettente inizio, entra nei peggiori ambienti. Rocco lavora in una lavanderia, Ciro diventa un operaio specializzato, e Luca si industria in vario modo. Simone ha una relazione con Nadia ma anche Rocco si innamora della ragazza. E quando Simone la sorprende col fratello, Rocco, dopo una lite, tronca la relazione con Nadia dedicandosi al pugilato. Alla fine Simone uccide Nadia e viene arrestato, mentre Rocco conquista allori sul ring.

ore 18.00: Salvatore Giuliano
di Francesco Rosi, con Frank Wolff, Salvo Randone, Federico Zardi, Pietro Cammarata. Italia 1962, 118’
Dopo la liberazione della Sicilia, Salvatore Giuliano, fuorilegge per aver ucciso un carabiniere, costituisce una banda ed entra a far parte dell’esercito separatista. Quando questo viene sciolto Giuliano rimane isolato con la sua banda e riprende la sua attività di fuorilegge. Uno dei fatti più gravi di questa attività è l’episodio di Portella della Ginestra, nel quale numerosi uomini, donne e bambini furono uccisi dalla banda. Allora le autorità iniziano una guerra senza quartiere contro Giuliano e il 5 luglio 1950 il suo corpo viene ritrovato nel cortile di una casa di Castel Vetrano.

ore 20.30: Oci ciornie
di Nikita Michalkov, con Marcello Mastroianni, Silvana Mangano, Marthe Keller. Italia 1987, 113’
Una sera, a bordo di un piroscafo, un italiano racconta ad un signore russo la storia della sua vita: l’incontro tra lui e una giovane russa, il loro amore di una notte, l’improvviso abbandono, il viaggio in Russia per cercarla dove la ritrova sposata, il ritorno in Italia dalla moglie e il tentativo di ricominciare una vita insieme. Invano. Non gli resta così che fare il cameriere a bordo della nave dove ora si trova, con la mente piena di rimpianti su ciò che poteva essere e non è stato.

ore 22.45: Nella città l’inferno
di Renato Castellani, con Anna Magnani, Giulietta Masina, Cristina Gajoni, Anita Durante. Italia 1959, 92’
Accusata ingiustamente di furto, Lina viene incarcerata. Il contatto con la tragica umanità che affolla la prigione atterrisce la ragazza che però, grazie alla protezione di Egle, una recidiva, riesce a rassegnarsi alla propria sorte. Egle, che ad una prepotente vitalità unisce una lunga esperienza della vita, è attratta dalla ingenuità di Lina e la esorta a “farsi furba” per adeguarsi alla realtà della vita. Quando Lina, innocente, lascia il carcere, si accorge che le lezioni della compagna l’hanno trasformata. Anche Egle, rimasta in carcere, subisce una trasformazione altrettanto profonda, ma in senso inverso.

TRIBUTO A SUSO CECCHI D’AMICO E MARIO MONICELLI
Lunedì 24/1 Galleria 4 – ingresso libero

ore 15.45: Caro Michele
di Mario Monicelli, con Mariangela Melato, Delphine Seyrig, Aurore Clèment, Lou Castel. Italia 1976, 108’
Dopo le rivolte studentesche del ‘68 Michele è esiliato a Londra ma si mantiene in contatto epistolare con la madre e le sorelle. Un personaggio vivente nel ricordo di Michele è la stravagante Mara la quale ha avuto un figlio che gli attribuisce, anche se, onestamente, dichiara che potrebbe essere d’altri casuali amanti. Mara irrompe, senza riuscire a risvegliarli, nel mondo dei familiari e amici di Michele finché arriva la notizia che Michele è morto…

ore 18.00: Speriamo che sia femmina
di Mario Monicelli, con Liv Ullmann, Catherine Deneuve, Philippe Noiret, Bernard Blier, Giuliana De Sio, Stefania Sandrelli, Athina Cenci, Lucrezia Lante della Rovere, Paolo Hendel, Giuliano Gemma. Italia-Francia1986, 114’
Nel casale del conte Leonardo vive la moglie Elena, che lo ha lasciato da anni per via dei suoi continui tradimenti, con la figlia Malvina e la bambina di sua sorella Claudia. Un giorno arriva Leonardo che chiede ad Elena l’ennesimo prestito ma la donna è carica di debiti e non può accontentarlo. La morte di Leonardo in un incidente d’auto ha effetti disgreganti: Elena vuole vendere la tenuta, Malvina pensa di andare a Roma e Claudia di riprendersi la bambina. In seguito a rocambolesche vicende Elena decide di non vendere il casale e di restare lì con le altre donne della famiglia: tutte resteranno unite, con problemi a non finire, ma aiutandosi a vicenda.

ore 20.15: Parenti serpenti
di Mario Monicelli, con Tommaso Bianco, Renato Cecchetto, Marina Confalone, Alessandro Haber. Italia 1992, 101’
Alla famiglia riunita per la vigilia di Natale, nonna Trieste comunica che lei e il nonno hanno deciso di vivere gli ultimi anni della loro vita insieme a uno qualsiasi dei figli, il quale riceverà la metà della loro pensione e la casa in cui vivono ora. L’imbarazzo è generale e quando i nonni si allontanano, i congiunti cominciano a litigare e a parlare di un ospizio di “lusso”. La televisione dà la notizia di una casa esplosa a causa di una bombola di gas: è la soluzione che tutti accettano, accordandosi con un solo sguardo.

ore 22.30: Panni sporchi
di Mario Monicelli, con Paolo Bonacelli, Marina Confalone, Alessandro Haber, Benedetta Mazzini, Mariangela Melato, Ornella Muti, Michele Placido, Gigi Proietti. Italia 1998, 108’
La famiglia marchigiana dei Razzi ha un’impresa produttrice di caramelle digestive a base di cicoria, la cosiddetta ‘cialda’. A capo della ditta c’è Furio, il marito di Cinzia Razzi, ma il suocero Amedeo vorrebbe sostituirlo con il nipote Camillo, orfano di padre. Ne nascono peripezie e intrighi nella famiglia che culmineranno con l’esplosione della fabbrica, ad opera di Furio.

TRIBUTO A GRETA SCACCHI
Sabato 22/1 Galleria 6 – ingresso libero

ore 16.00: Presumed innocent (Presunto innocente)
di Alan J. Pakula, con Harrison Ford, Greta Scacchi, Raul Julia. USA 1990, 127’
Rusty Sabich, vice procuratore capo della Contea di Kindie, viene incaricato di condurre le indagini sull’assassinio di Caroline Polhemus, sua affascinante collega, con la quale ha avuto un’appassionata relazione extraconiugale. Durante le indagini, la posizione di Sabich si fa sempre più precaria: Raymond Horgan, procuratore distrettuale e suo superiore, lo crede colpevole, Barbara, sua moglie, è assai sconvolta; il suo avvocato difensore, Alejandro “Sandy” Stern, nutre dubbi riguardo al caso, che viene esaminato dal giudice di colore Larren Lyttle; il suo accanito accusatore è un collaboratore di Horgan, il cinico Nico Della Guardia. Approfittando della sparizione di un bicchiere con le impronte digitali di Rusty e della scoperta dell’investigatore Lipranzer, dell’avvenuta corruttibilità del giudice Lyttle in un precedente processo, Stern riesce a far prosciogliere Sabich. Ormai innocente, al rientro a casa, durante l’assenza di Barbara, Rusty scopre in cantina…

ore 18.30: Heat and dust (Calore e polvere)
di James Ivory, con Julie Christie, Greta Scacchi, Shashi Kapoor. Gran Bretagna 1983, 124’
Anna, giornalista della BBC, si reca in India per indagare sul passato della sua prozia, Olivia, che negli anni Venti aveva seguito in Oriente il marito. Anna ripercorre l’itinerario della prozia rimanendo incantata dall’India, tra riti e magie.

ore 21.00: White mischief (Misfatto bianco)
di Michael Radford, con Greta Scacchi, Geraldine Chaplin, John Hurt, Hugh Grant. Gran Bretagna – Kenya 1987, 107’
Kenya, 1941. Il paese africano è ancora una colonia britannica e un esilio dorato per la borghesia inglese. Sir Delves e la giovane moglie Diana lasciano l’Inghilterra, dilaniata dalla guerra, per trasferirsi in Kenia. La donna inizia una relazione con lord Erroll. Una notte questi viene assassinato e nonostante i sospetti ricadano su Delves, l’uomo viene dichiarato innocente. Scoperto però un indizio che ne prova la colpevolezza, Delves tenta prima di uccidere Diana per poi uccidersi.

ore 22.00: The browning version (I ricordi di Abbey)
di Mike Figgis, con Albert Finney, Greta Scacchi, Matthew Modine, Julian Sands, Michael Gambon. USA 1994, 97’
Andrew Crocker-Harris è un antipatico insegnante di greco e latino in una scuola media inglese. Dopo 20 anni di servizio viene costretto ad andare in pensione con il pretesto della sua cagionevole salute. I suoi allievi lo vedono come Hitler, mentre l’infelice moglie, Laura, nonostante tutto, ha come unico desiderio di vivere accanto a lui…

BAARIA

Italia 2009, 150’

di Giuseppe Tornatore, con Francesco Scianna, Margareth Madè, Nicole Grimaudo, Luigi Lo Cascio, Enrico Lo Verso, Monica Bellucci, Raoul Bova, Ficarra e Picone, Laura Chiatti, Nino Frassica, Michele Placido, Vincenzo Salemme, Corrado Fortuna, Paolo Briguglia.

Siamo a Bagheria (nome antico fenicio: Baarìa) e la vicenda narrata copre il cuore del secolo scorso, i decenni dal Trenta all’Ottanta, ed ha al centro la storia d’amore di Mannina e Giuseppe, dei loro padri e dei loro figli, avvolta da gioia e malinconia ma anche intinta di travolgenti utopie. Passione politica e civile si mescolano con il dramma della passione amorosa.

In programmazione
Sabato 29/1 ore 22.30  Kursaal Santalucia
ingresso libero

Tributo a Giuseppe Tornatore – Sabato 29

Backstage di BAARIA (29’32”)

GIUSEPPE TORNATORE: UN SOGNO FATTO IN SICILIA
Italia 2000, 52’

di Mark Evans
Giuseppe Tornatore: il ragazzo che girovagava per le strade di Bagheria a fotografare e il giovane che, con una cinepresa Super8, immortalava i volti e i luoghi della sua giovinezza. Il documentario ripropone alcuni di questi Super8, dimostrando quanto queste prime esperienze abbiano influito sulla sua formazione e sul suo immaginario cinematografico.

REUNION (7’34”)
di Giuseppe Tornatore

Cortometraggio realizzato per il progetto “Vision Pechino”, sui preparativi per i giochi olimpici di Pechino 2008 e per la promozione della città in tutto il mondo. E’ una storia di gratitudine: rispondendo al contenuto di una lettera, un gruppo di persone impegnate in varie attività a Pechino si ritrova dopo trent’anni.

In programmazione
Sabato 29/1 ore 17.00 Kursaal Santalucia
ingresso libero

LA SCONOSCIUTA

Italia 2006, 118’

di Giuseppe Tornatore, con Kseniya Rappoport, Michele Placido, Claudia Gerini, Piera Degli Esposti, Alessandro Haber, Clara Dossena, Angela Molina, Margherita Buy, Pierfrancesco Favino.

Irena è una donna ucraina con alle spalle un passato di umiliazioni e violenze. Arrivata in Italia si fa assumere come donna delle pulizie in un palazzo. In realtà il suo obiettivo è un altro: una famiglia di orafi che abita lì, gli Adacher. Irena diventa amica di Gina, la loro anziana domestica e, pian piano, riesce ad entrare in quella casa. Un giorno, però, all’improvviso, ecco comparire un’ombra del passato di Irena, il suo antico aguzzino “Muffa”, che porta con sé una scia di nuovi orrori e violenze.

In programmazione
Venerdì 28/1 ore 22.00  Kursaal Santalucia
ingresso libero

Tributo a Giuseppe Tornatore – Venerdì 28

LA STELLA GEMELLA
Italia 1996, 5’37’’

di Giuseppe Tornatore
Un bellissimo piano sequenza: in un gigantesco cimitero di auto, tra rottami e schermi su cui passano immagini di Eros Ramazzotti, la macchina da presa si muove tra fasci di luce in un rarefatto e affascinante bianco e nero.

SPOT D’AUTORE (integrale) 36’

Backstage de LA SCONOSCIUTA, 23’46

In programmazione
Venerdì 28/1 ore 19.00 Kursaal Santalucia
ingresso libero