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MUSICA AL PETRUZZELLI ORE 20.30
EPTA UNA SUITE DI NICOLA PIOVANI

EPTALa Compagnia della Luna presenta EPTA, una suite di Nicola Piovani
Con le voci recitanti di Antonutti, Celestini, Rigillo, Cerami, Proietti e Odifreddi
Nel corso della serata finale del 29 gennaio 2011 al Teatro Petruzzelli per la consegna dei premi attribuiti dalle giurie del Bif&st, il Bari International Film&Tv Festival presieduto da Ettore Scola e diretto da Felice Laudadio, il Premio Oscar Nicola Piovani dirigerà il concerto Epta su musiche composte dallo stesso Piovani che per i testi si è avvalso della consulenza del celebre matematico Piergiorgio Odifreddi.

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PREMIO FELLINI 8½ AI FRATELLI TAVIANI

premio felliniVenerdì 28 al teatro Petruzzelli di Bari alle 21 il presidente del Bif&st Ettore Scola ha consegnato a Paolo e Vittorio Taviani il Premio Fellini 8 ½ per l’eccellenza artistica con la seguente motivazione:
“Paolo e Vittorio Taviani, due artisti che lavorano insieme in perfetta simbiosi dando vita ad una misteriosa alchimia in grado di generare un’opera inscindibile dove è impossibile, e peraltro perfino inutile, domandarsi dove inizia il lavoro di uno e dove finisce quello dell’altro. Il cinema dei Fratelli Taviani è un’opera unica figlia di un duplice sguardo, arricchito da personalità diverse e complementari, in grado di misurarsi con storie dal forte impegno e, soprattutto, con quella passione per la storia e la memoria che ha caratterizzato tante loro scelte artistiche indimenticabili. I loro film sono l’espressione di un cinema colto e raffinato che affonda le radici nella cultura popolare e nella grande tradizione politica e sociale del nostro paese capaci di leggere pagine importanti della letteratura italiana e mondiale, alla luce di un presente complesso e talora contraddittorio esplorato attraverso un racconto del passato che ci obbliga inconsciamente a meditare sul senso ultimo del nostro presente. Pellicole entusiasmanti in cui l’epicità dei sentimenti trae linfa dalla densità di emozioni personali, e dove le scelte dei singoli si confondono, senza tradire la propria identità, ma semmai soffrendola in prima persona, in un orizzonte umano importante e indimenticabile. Il Premio Fellini 8 ½, dunque, viene assegnato non a due registi, ma ad una singola entità creativa capace, con forza e passione, di dare vita ad opere uniche, originali, indimenticabili e spesso travolgenti, condividendo così un duplice flusso di intelletto e passione, sublimato nella firma apposta nei titoli di testa.”

PREMIAZIONE MIGLIOR OPERA PRIMA E MIGLIOR DOCUMENTARIO

aureliano amadedi28 gennaio ore 21.00 al Petruzzelli

 Erfan Rashid, della giuria internazionale, consegna il Premio Opera Prima Francesco Laudadio al regista Aureliano Amadei per “20 sigarette” con la seguente motivazione:

“Per essere riuscito a raccontare, attraverso una tragedia personale le sofferenza di un intero popolo. Per essere riuscito a dimostrare, senza mai cadere nè nella retorica nè negli slogan vuoti, che un bambino ucciso in una guerra, qualsiasi guerra, altro non è che un nostro figlio che ingiustamente perdiamo. Per essere riuscito a dare un nome, un volto ed una dignità umana a coloro che persero la vita durante il compimento dei loro doveri, persone che rischiavano di rimanere solo come dei semplici numeri di morti.”

 

premio miglior docu vendemmiatiLa giuria del pubblico, composta da 30 spettatori e presieduta dalla documentarista  Maite Carpio, ha attribuito il Premio Vittorio De Seta per il miglior regista di film  documentario a Filippo Vendemmiati  per “E’ stato morto un ragazzo” con la seguente motivazione:

“Per la esauriente e straordinaria ricostruzione che il documentario realizza di un fatto di cronaca sconvolgente. Per aver ridato ai fatti, grazie alla capacità narrativa e alla ricerca delle immagini,  la complessità e la profondità umana che il caso meritava. Per l’innegabile valore artistico e documentaristico dell’opera. Infine, per il valore sociale di un documentario che con passione e  tenacia,  racconta la storia di una ingiustizia, sperando che questa denuncia possa evitare in futuro altri casi come questo.”

PREMIO MICHELANGELO ANTONIONI PER IL MIGLIOR REGISTA DI CORTOMETRAGGIO A GERMANO MACCIONI PER “COSE NATURALI”

germano maccioniLa giornalista e critico cinematografico del quotidiano “la Repubblica” Maria Pia Fusco, presidente della giuria popolare formata da trenta spettatori, consegna il Premio Michelangelo Antonioni per il miglior regista di film cortometraggio a Germano Maccioni, autore di “Cose naturali”. Il film della durata di 29 minuti, ha vinto tra i 22 cortometraggi in concorso, selezionati tra oltre 500 opere pervenute.

MOTIVAZIONE

“Per la leggerezza con cui è riuscito a trattare grandi temi dell’esistenza come l’amore e la morte, anche grazie all’ironia divertita e lieve di un protagonista straordinario come Roberto Herlizka, il premio Michelangelo Antonioni va a Cose naturali di Germano Maccioni. Sarebbe bello una premessa sulla difficoltà di assegnare un solo premio per l’alta qualità di buona parte della selezione. Doverosa una menzione per Habibi di Davide Del Degan, in corsa per il premio fino all’ultimo”.

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