Venerdì 28 al teatro Petruzzelli di Bari alle 21 il presidente del Bif&st Ettore Scola ha consegnato a Paolo e Vittorio Taviani il Premio Fellini 8 ½ per l’eccellenza artistica con la seguente motivazione:
“Paolo e Vittorio Taviani, due artisti che lavorano insieme in perfetta simbiosi dando vita ad una misteriosa alchimia in grado di generare un’opera inscindibile dove è impossibile, e peraltro perfino inutile, domandarsi dove inizia il lavoro di uno e dove finisce quello dell’altro. Il cinema dei Fratelli Taviani è un’opera unica figlia di un duplice sguardo, arricchito da personalità diverse e complementari, in grado di misurarsi con storie dal forte impegno e, soprattutto, con quella passione per la storia e la memoria che ha caratterizzato tante loro scelte artistiche indimenticabili. I loro film sono l’espressione di un cinema colto e raffinato che affonda le radici nella cultura popolare e nella grande tradizione politica e sociale del nostro paese capaci di leggere pagine importanti della letteratura italiana e mondiale, alla luce di un presente complesso e talora contraddittorio esplorato attraverso un racconto del passato che ci obbliga inconsciamente a meditare sul senso ultimo del nostro presente. Pellicole entusiasmanti in cui l’epicità dei sentimenti trae linfa dalla densità di emozioni personali, e dove le scelte dei singoli si confondono, senza tradire la propria identità, ma semmai soffrendola in prima persona, in un orizzonte umano importante e indimenticabile. Il Premio Fellini 8 ½, dunque, viene assegnato non a due registi, ma ad una singola entità creativa capace, con forza e passione, di dare vita ad opere uniche, originali, indimenticabili e spesso travolgenti, condividendo così un duplice flusso di intelletto e passione, sublimato nella firma apposta nei titoli di testa.”
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