Lunedì 24 gennaio è stato conferito a Carlo Verdone il Premio Fellini 8 ½ per l’eccellenza artistica.
La carriera di Carlo Verdone coincide con un percorso artistico e professionale estremamente originale nel quale il carisma e il talento di un grande attore coincidono con la sensibilità e lo stile di un altrettanto importante regista. Nel corso del tempo Verdone è diventato, come pochissimi altri suoi colleghi, un’icona capace di attraversare indenne gli anni, vincendo la sfida artistica più complessa per un autore del suo calibro: quella del sapersi rinnovare, film dopo film, alla ricerca di qualcosa di diverso, senza mai rinnegare il passato, ma tenendo, sempre e comunque, fisso il proprio sguardo verso il futuro. In questo senso Io, loro e Lara, il film presentato alla sua lezione di cinema nel Teatro Kursaal strapieno soprattutto di giovani, è un po’ il simbolo di questa tensione verso l’idea di un cinema nuovo, in grado di parlare, con ironia e intelligenza, ad un pubblico composto ormai da generazioni differenti.
Curiosità, passione, attenta ricerca e, soprattutto, gusto e cura per il dettaglio, costituiscono la struttura cinematografica e artistica cui Carlo Verdone ha impresso un marchio indelebile, portando sullo schermo, come attore e come regista, personaggi indimenticabili: figli, talora, della cattiva coscienza del nostro paese, ma più spesso eroi di una normalità rappresentata in maniera divertente e malinconica. A Carlo Verdone va il Premio Fellini 8 ½ per avere saputo, grazie al suo grande cinema, restituire a tutti noi il senso di un immaginario con cui confrontarci: oltre a divertirci, egli ci obbliga a farci riflettere sulla necessità di diventare migliori. Con il sorriso, ma anche con un po’ di quella malinconia che, insieme, caratterizzano da sempre il cinema di questa grande star italiana.